domenica 5 aprile 2009

Ad ogni ricordo il suo profumo

E' il 1985 quando lo scrittore tedesco Patrick Süskind scrive "Profumo", un libro destinato a rimanere tra i best seller per anni. Nel 2006 Tom Tykwer ne farà anche un film (apprezzabile, seppur non amato particolarmente dalla critica).

Siamo in Francia, XVIII sec., Jean-Baptiste Grenouille è un ragazzino con una caratteristica particolare: il suo corpo non emette nessun tipo di odore. Tuttavia, per antitesi, il suo olfatto è particolarmente sviluppato e gli permette di sentire tutti, TUTTI gli odori che lo circondano. Ogni cosa per lui ha un odore chiaro e distinto.

Pur lontani dai sovrannaturali poteri di Grenouille, anche noi abbiamo un senso, l'olfatto, che ha un potere fortissimo sulla nostra memoria: un singolo odore, improvviso, per strada, può riportarci con la mente in un altro anno, in un altro luogo, con una nitidezza sorprendente.

Provate a dedicarvi 10 minuti. Sedetevi, chiudete gli occhi...e provate a ricordare gli odori che più hanno segnato la vostra vita. Sarà un interessante viaggio al contrario nella vostra memoria: non più dall'odore al ricordo, ma dal ricordo all'odore. A VOI.

martedì 10 marzo 2009

Dipingi la casa dei tuoi sogni

Credo che esistano tanti tipi di blog. Quelli che si fanno sfogliare a distanza. Quelli che si fanno leggere chiedendo una partecipazione attiva ai lettori. E quelli che si pongono nel mezzo, come questo.

La realtà quotidiana a volte ci fa dimenticare di sognare. La mattina ci svegliamo arrabbiati, intontiti e senza lo straccio di un sogno da ricordare.

Proviamo a sognare insieme: in quali città, in ordine di priorità, vorresti avere una casa tutta tua? Come la vorresti arredare?

Ricorda, non c'è limite alla fantasia, non c'è budget nei sogni ;)

lunedì 23 febbraio 2009

Sanremo 2009, NutreLaMente 2009

Dopo aver pensato e ripensato al destino di questo blog. Dopo averlo immaginato su nuove piattaforme (Facebook, Yahoo! Groups, Forum, ...), dopo averlo persino immaginato chiuso, ho deciso. Non chiuderà, non si sposterà, ma rimarrà qui finché anche un solo lettore vi vorrà prender parte. E anche quando nessuno lo leggerà, forse, continuerò a scriverci. Per me.

La decisione del suo destino è balzata nella mia mente insieme ad una considerazione tanto lontana quanto vicina. Sanremo. Si è parlato tante volte del suo destino. Ed eccolo ancora qui, 59 anni dopo la prima edizione. Con poche canzoni davvero meritevoli, ma ancora qui.

A mio modo di vedere, queste le canzoni degne (in ordine): 1. Povia - "Luca era gay" 2. Dolcenera - "Il mio amore unico" 3. Alexia - "Biancaneve" 4. Patty Pravo - "E io verrò un giorno là" 5. Masini - "L'Italia"

E, invece, la massoneria di "Amici" e il suo padrone, Maria De Filippi, hanno spinto il loro pupillo (e vincitore dell'ultima edizione) in modo, per una volta, palese e non ipocrita. La De Filippi, infatti, è stata la "valletta speciale" per tutta l'ultima serata. Marco Carta, il vincitore. Sicuramente un bravo ragazzo, ma con una voce e una personalità quasi inesistenti, incapaci di comunicare.

E poi, una domanda che nessuno si è fatto: che ci faceva Marco Carta tra i big?! E dov'erano rappresentanti eccelsi della musica italiana come Niccolò Fabi, Samuele Bersani, Max Gazzé, Elisa, Irene Grandi, Giorgia, e molti altri?

Probabilmente hanno fiutato il ridicolo e hanno declinato l'invito (sempre che sia stato loro recapitato).

Io l'invito a un Felice 2009 ve lo recapito, invece. Sperando vogliate, di tanto in tanto, condividere un pezzo del vosto tempo con me, qui. In cambio, ve lo prometto, cercherò di inserire in "tracklist" molte più "canzoni meritevoli" di questo Sanremo 2009.

Grazie.