sabato 10 febbraio 2007

VASCO TORNA A S. SIRO!

Lo ha annunciato lui stesso nel suo ultimo editoriale su XL attualmente in edicola: "Devo ritornare sul palco per riprendere un lungo discorso, voglio fare esplodere qualche stadio e sentir battere forte il cuore. E' solo un rock'n roll ma mi piace."

DOPO AVERVI ANNUNCIATO IL RITORNO DI VASCO A S.SIRO, VI COMUNICO CHE...

I biglietti per la data del 21 giugno sono in via di esaurimento. MA... Sì! C'è un "ma"!..da DOMANI 15 FEBBRAIO saranno in vendita i biglietti per una SECONDA DATA A S.SIRO, il 22 giugno per l'esattezza.

I biglietti saranno nuovamente in vendita dalle 9 del mattino sul sito www.ticketone.it e dalle 13 nelle rivendite autorizzate Ticketone.

Risparmiandomi ogni commento sull'inefficienza di Ticketone quando si svolgono questi "eventi", vi faccio un grande IN BOCCA AL LUPO... ne avrete bisogno per accaparrarvi qualche biglietto del Blasco!

Per maggiori info, www.vascorossi.net

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E chi ha quattro biglietti prato per il 21??? Chi ce li ha??? Eheheheheheh!!! OLE OLE OLE OLE!!!VASCOOOO!!!VASCOOOOO!!!
E' stata un'odissea, ragazzi, una vera odissea. Ho speso complessivamente due giornate alla ricerca e sono riuscito a strappare otto biglietti. Vi dico solo che la situazione di degrado organizzativo nella quale versano i punti vendita autorizzati fa spavento. Sì, perchè voi non dovete immaginarvi una coda pacifica che, anche se lunga, conduce inevitabilmente all'acquisto dei biglietti. No, nemmeno per idea. I biglietti, infatti, non sono stati stampati precedentemente, occorre del tempo, occorre un sacco di tempo. Funziona così: prima dell'apertura ufficiale delle vendite il punto vendita ordina via internet una quantità di biglietti (a quanto ci è stato detto mille ma da come si sono svolte le cose è più probabile che siano stati cento)e poi attende pazientemente che si crei la coda apocalittica davanti ai suoi portoni. Al via, il primo della fila (che di norma è sul posto dalle nove del mattino) non ha il diritto di scegliere il posto che più gli aggrada, deve aspettare che l'addetto del punto vendita si ricolleghi al sito di ticketone(al quale nel frattempo si sono collegate milioni di persone) e, in base alle disponibilità DI TICKETONE, stampi non tutti i biglietti prenotati, ma SOLO QUELLI CHE IL SITO GLI LASCIA STAMPARE PRIMA DI CROLLARE INEVITABILMENTE. Quindi, una volta stampati a gruppi di quattro o di tre o di due o, addirittura, di uno (ma chi cazzo è che compra UN biglietto?? mah...), si svolge per i biglietti quella che nel gergo viene chiamata "asta". L'addetto urla il numero di biglietti stampati e la posizione;la fila apocalittica risponde per il sì o per il no. Nel momento preciso in cui inizia l'asta i turni di fila scompaiono, tranne in rari casi (tipo quando nella fila apocalittica ci sono anch'io e appena uno fa la cazzata di passarmi davanti lo vado a prendere direttamente in cassa e lo risbatto in fila ad aspettare) e si svolgono vere e proprie azioni di guerriglia psicologica e mercato nero.Immaginatevi la fila per la farina durante la seconda guerra mondiale, praticamente la stessa cosa, tensione,occhi guardinghi, muscoli tesi e pronti a scattare.
Ma per il Blasco, questo ed altro!

NutreLaMente ha detto...

Fantastico resoconto come sempre, sir Mauri!
Io, nel mio piccolo, dopo 2 ore di smanettamenti al computer sono riuscito ad avere la meglio sul sito di ticketone e ho preso 2 biglietti per il 1° anello, data del 22giugno! Dovrò accontentarmi della seconda data che spero non sarà molto meno "calda" della prima!

VASCOOO, VASCOOOOOO!!!!!!!!


P.s. Propongo di istituire il...CET!! Ovvero il... COMITATO DI ELIMINAZIONE TICKETONE!!! Che società di m****!