mercoledì 14 novembre 2007

METTIAMOCI IN CODA

AMBIENT E GUERRILLA MARKETING IN CATTOLICA: CONTRO LE CODE.

Per i retroscena e per essere sempre aggiornato sull'evento: blab2.blogspot.com.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

sì... però scusa.... se tu metti in bella vista le cose così ci credo che prima o poi la soffiata parte!
me lo devi tantissimo raccontare!
bacio

Anonimo ha detto...

esatto Kri!! Descrivici per filo e per segno come è andata! Ma nessuno ha registrato il video?

NutreLaMente ha detto...

abbiamo il video dell'intervista al resp alla didattica, presto on-line. Poi qualche foto dei preparativi, visibili su 110ecode.blogspot.com.

Presto vi racconto tutto: intanto leggetevi il DEBRIEF sul blog 110ecode.

- ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
NutreLaMente ha detto...

GUARDATE QUI!

http://www.youtube.com/watch?v=2XlTCiL0_uI

annalisa ha detto...

Conoscevo l'iniziativa, ho visto il video su youtube ma... se devo essere sincera...
non si capisce assolutamente cosa vuole comunicare il video!

io vedo semplicemente dei ragazzi a lezione (si ok, qualcuno lavora a maglia), scene di vita quotidiana per i primi 2 minuti, poi si passa dallo gnomo e l'ultima panoramica è sulla coda x la segreteria di economia, che non sembrava cosi minacciosa... anzi mi è sembrata tale identica alla normale coda che c'è tutti i giorni!

forse l'ho guardato non molto attentamente, ma tanto il 90% di quelli che guardano i video su youtube lo fanno con un livello di attenzione non altissimo...

e poi the kids aren't alright cosa c'entra!?


eheh dopo tutte queste polemiche sul video, vorrei anch'io sapere com'è andata l'iniziativa, dato che quello che avevo letto sui preparativi mi era piaciuto molto!

NutreLaMente ha detto...

Ciao Annalisa,
guarda, se ti leggi il DEBRIEF che è stato pubblicato - da me - sul blog ufficiale dell'evento troverai risposta a molte tue domande.

http://110ecode.blogspot.com/2007/12/debrief.html

Quanto alla musica è stata scelta per il ritmo e non per i suoi contenuti (come spesso accade anche in pubblicità).

annalisa ha detto...

ho letto... ma ancora non capisco!

da quello che avevo capito l'iniziativa era una protesta "pacifica e simpatica" contro la coda della segreteria di economia (e magari a partire da quello, contro altre cose che non funzionano in cattolica).

ma quando siete andati li avete trovato addetti alla sicurezza e bidelli.. ma perchè?
il progetto non era quello di mettersi in coda al contrario.. lavorare a maglia mentre si era in coda.. fare i cruciverba sulla schiena di quelli davanti... ??

queste erano tutte cose simpatiche, e sicuramente d'impatto: i bidelli non potevano impedirvi di mettervi in coda!
quindi non capisco perchè sia andato a monte tutto...

d'altra parte leggo alla fine del filmato una frase tipo "gli abbiamo messo paura!!"
Cosa significa?
Non mi sembrava che minacciare e mettere paura fosse il vostro intento...

NutreLaMente ha detto...

Cara Annalisa,
no, infatti. Non era tra i nostri intenti "mettere paura" ad alcuno. Ma l'abbiamo fatto, senza volerlo.

L'ufficio stampa della Cattolica ha ricevuto la notizia dell'evento da non si sa quale fonte ed ha trovato il blog 110ecode. Ha visto il countdown, l'invito aperto a tutti ed ha temuto un afflusso spropositato di persone esterne all'università. Ecco il perché dei bidelli e della sicurezza. E' STATO FRAINTESO L'INTENTO IRONICO, DIVERTENTE E SIMBOLICO DEL NOSTRO GESTO, perfettamente descritto da te.

Nel momento in cui abbiamo cominciato a metterci in coda i bidelli hanno iniziato a chiedere i tesserini universitari a tutti e così il prof, per non mettere nei guai nessuno, a preferito comandare "la ritirata". Chiaro ora?

L'Università ha persino telefonato ai leader dei vari partitini universitari (CL in primis) per sapere, nei giorni precedenti l'evento, se sapessero qualcosa (ma loro non c'entravano niente). Hanno persino fatto pressioni su una stagista della Repubblica che doveva venire a documentare l'evento e che ha preferito non venire per evitare ripercussioni sulla sua carriera universitaria.

Che altro vuoi sapere?

annalisa ha detto...

argh, capito...

che peccato!!

ammazzate, che servizi segreti che ha questa università!
però per le cose importanti invece non hanno mai tempo da dedicarci...


senza parola!!