martedì 3 giugno 2008

Perché non sorridiamo al prossimo?!

Per uno che ha vissuto un po' in Irlanda, appare ancora più strano ed evidente. In Italia, o almeno al Nord Italia, non sorridiamo alle altre persone. Sì, intendo anche le persone che non conosciamo. E' sintomo di chiusura, di ostilità, soprattutto quando sono gli altri a sorriderci e noi ci voltiamo. E poi, questo è solo un granello di quello che non facciamo. Non ascoltiamo, abbiamo paura di amare, di relazionarci col nuovo. Siamo gelosi delle nostre cose, utilizziamo la parola "privacy" come muro per difenderci. Questo e molto altro.

Io vi chiedo: perché? E a questa domanda, ve ne aggiungo altre e le lascio pronunciare direttamente da L'Aura, la cui nuova canzone mi ha ispirato questa discussione. BUON ASCOLTO, ne vale proprio la pena.

Video: L'Aura - "Cos'è"

34 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Cri, non ero mai passata da queste parti. Ti lascio un sorriso.

NutreLaMente ha detto...

Ma grazie!! Sorriso! :) Torna presto a trovarci!

Anonimo ha detto...

.."Gli uomini viaggiano per stupirsi degli oceani e dei monti, dei fiumi e delle stelle e passano accanto a se stessi senza meravigliarsi" (S. Agostino)..

..forse siamo troppo concentrati su noi stessi, cerchiamo, cerchiamo..ma cosa??siamo sempre lì, attenti come Pollicino non si sognerebbe neanche, a cercare di raccogliere tutte le briciole e perdiamo comunque la strada..!
..si parla solo con chi si conosce, si ride solo con e per chi ci fa ridere/sorridere a sua volta..
..forse abbiamo smarrito un po' di quella naturale socialità che contraddistingue l'animale uomo, quella peculiare e istintuale tendenza verso l'altro, quello che ci permette di costruire un rapporto con altre persone..
..credo in tutta onestà che, spesso, sia la vita a spingerci in avanti..e noi ci lasciamo trasportare e, presi dal ritmo della corsa, non facciamo altro che dare un po' più di gas..e siamo di fretta, sempre!!
..se non abbiamo tempo per noi stessi, forse, ci sembra "naturale" non averne per gli altri, a partire dal semplice sorriso..?!

..anche l'aspetto contestuale e culturale, però, credo sia determinante..negli sperduti paesini del meridione (non necessariamente devono esserci le vecchiette con il fazzoletto in testa, sedute sull'uscio di casa, a rimirare il nulla..!anche se molte volte è così!!), come anche nelle città del centro sud, in misura più contenuta (è tutto inversamente proporzionale alla crescita dimensionale del luogo!), ci si saluta quasi sempre, si parla con chi non si conosce, anche solo per chiedere se c'è bisogno di aiuto..e, forse, si sorride un po' di più a chi si incontra per strada..
..sto facendo una generalizzazione che, però, tendenzialmente, è veritiera..poi, come è giusto ed ovvio che sia, intervengono variabili culturali ed educative..ma un po' di discrasia c'è..forse perchè, in quei paesini raggomitolati su una collinetta del Sud Italia, non rimane quasi nulla, a parte uno spontaneo sorriso..

Anonimo ha detto...

bel commento giò, ti stringo la mano! come due buoni vecchietti che si incontrano per strada la mattina!
e prometto che mi impegno per lasciare un commento più lungo ankio la prossima volta.... ora converto la tesi e la consegno.... brrrrrrrrrrr

Anonimo ha detto...

Riporto integralmente l’articolo di Gianni Canova apparso in apertura di “Duellanti” del maggio di quest’anno.
“DEDICATO A CHI NON HA NESSUNA VOGLIA DI SORRIDERE
Costano intorno ai 300 euro. Le producono note marche di apparecchi digitali. E fotografano solo sorrisi. L’Olympus FF340, ad esempio, ha una funzione chiamata Smile Shot che, se azionata, fa scattare la fotografia solo nel momento in cui chi viene fotografato si decide a sorridere. Se non lo fa, se piange, se è triste, incazzato o disperato, la macchina resta inerte. Si rifiuta di fotografare. La Sony Cyberhot DSC-W170, invece, ha una funzione chiamata Happy Face Retouch: un semplicissimo software che consente di ritoccare l’immagine appena scattata per ridare un sorriso artificiale a chi non aveva alcuna intenzione di sorridere. Fine del “cheese” da foto-ricordo. Fine dell’appello ai muscoli facciali per immortalare l’attimo con espressione gaudente. Ora ci pensano le macchine. Fanno tutto loro: come in una sorta di operazione preventiva di chirurgia estetica, ridisegnano il mondo solo con sorrisi a trentadue denti, cancellando a priori – espungendolo dall’universo del visibile fotografico – tutto ciò che è dissonante, triste o problematico, e celebrano l’ottimismo soddisfatto come unico panorama antropologico legittimo del mondo globalizzato. E’ la tecnologia? Nossignori. Questa è ideologia allo stato puro. E’ ideologia e, insieme, censura. La tecnologia è solo una scusa per fare passare una radicale pulizia etnica del visibile che sancisca in fretta il trionfo estetico dell’homo ridens come modello unico di soggettività socialmente accettabile. Il ritocco fotografico è sempre esistito? Certo. Ma allora non ci si dica più che l’immagine fotografica è un “documento” della realtà. Non lo è mai stato, e le nuove tecnologie lo rendono evidente in modo incontrovertibile. Del resto, riuscite anche solo a immaginare un Berlusconi, o un Sarkozy, o un Bush, ritratti mentre piangono? No, il pianto del Potere appartiene alla sfera o del Tragico (ma il Potere oggi non conosce che il Grottesco) o dell’Impossibile. Quindi, sorrisi obbligatori per tutti. Dal Re al Buffone. E avanti con la Grande Rimozione: quella in cui il Potere cerca di illuderci che sia possibile rinunciare a fare i conti con la realtà. Lì, in quel che resta del reale, non ci sono che lacrime e sangue. Per questo è bene che nessuno vada a curiosare. Niente immagini, please. Niente preoccupazioni. Sorridete. Guardatevi sorridere. Anche se siete tristi. Scattate. E godete. Cheese. Cheese. Ancora e sempre e solo cheese.”

Mi discosto un po’ dall’atmosfera generale che trapela da questi commenti, senz’altro giusti e nei quali in parte mi riconosco. Vorrei però lanciare l’ennesima provocazione, cercando di stimolare il vostro senso critico. In questo periodo di incertezza (uso apposta un eufemismo) politica e sociale, credo che l’arma meno indicata per rispondere agli abusi che quotidianamente subiamo supini sia proprio il sorriso. Francamente apprezzo la gente che sa ridere e sorridere, faccio parte del clan, ma non capisco come si possa desiderare di vedere tutti sorridenti. Se il sorriso è un segnale sociale, o meglio, un termometro sociale, che ci permette di misurare il livello di soddisfazione della popolazione, il suo livello di apertura, ebbene in questi mesi, in questi anni, credo che non ci sia niente per cui valga la pena sorridere. La rappresentativa italiana è ai quarti di finale del torneo europeo, hurrà, ridiamo e sorridiamo ed esultiamo ma per poche ore, utilizzando il sorriso come una pera liberatoria dall’incompatibilità del reale con il nostro sogno di quello che il reale dovrebbe essere. Se non sorridi sei meno aperto al nuovo, al cambiamento, agli altri. Ma questo capita quando il nuovo, il cambiamento, gli altri, sono entità dalle quali bisogna diffidare. L’indice di criminalità percepita è aumentato perché le immagini che i mass media propongono sono cocktail di violenza. A questa rappresentazione fantasiosa del reale il governo risponde con la militarizzazione delle città (e non importa se con 3000 soldati non si militarizza un bel niente; quando le mimetiche cominciano a far ronde la percezione di sicurezza diminuisce, non aumenta; e poi – apro una parentesi nella parentesi – consideriamo che le forze armate costituiscono uno “stato nello stato”, governato da regole e culture incompatibili con quelle della società civile; la forze armate nelle città saranno il detonatore di uno scontro culturale che si tradurrà in violenza, che a sua volta andrà a sicuro vantaggio di chi sosteneva che le città fossero insicure, popolate da trafficanti tagliagole e brigatisti travestiti da fruttivendoli). Si risponde alla fantasia di criminalità dilagante con l’illusione di sicurezza. E la diffidenza aumenta e diventa un’arma, forse l’unica arma rimasta. Troncare i rapporti per evitare di essere violentati sembra una soluzione pessimista ma come non essere pessimisti se ci dicono che dobbiamo adeguarci al pessimismo per sopravvivere? “Guarda quante persone mortammazzate quest’anno!”, e l’anno precedente erano sempre meno e come quest’anno non s’era mai visto. Peccato che non sia vero.
Aumenta la sicurezza col manganello delle forze armate e diminuisce la sicurezza e l’informazione, che la sicurezza la garantisce, con la legge blocca-intercettazioni. E’ una bilancia impazzita che rovescia merda ad ogni oscillazione. E forse sono io il pessimista ma nego il mio sorriso come il voto. Non voglio farmi veder contento. Imbronciato si, pensieroso, con le rughe che mi ingobbano la fronte perché camminando in Corso Vittorio Emanuele penso a come risolvere quell’esame all’università e allo stesso tempo a come fare se lo stato di cose non cambia. Pensare di cambiar Paese, ma io amo il mio Paese, forse me ne vado in Irlanda, che mi dicono che lì sorridon tutti. Ma sorridono perché le cose gli van bene, o sorridono come noi? Per mascherare lo smarrimento e il sopruso, la debolezza e la furberia, come quando sorridiamo allo sconosciuto che fingiamo di aver presente per non fare brutta figura.


Concludo linkandovi questa mostra fotografica di Sam Taylor-Wood. L’ho trovata inquietante (se anche gli uomini del paradiso piangono che diritto abbiamo noi di ridere? )

http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/divi/Anche-gli-attori-piangono/2382370/1/1#fotogallery

NutreLaMente ha detto...

Questo blog si chiama "Nutre la mente solo ciò che la rallegra", dallo storico verso di Sant'Agostino. E penso che ci siano poche cose che nutrano la mente più di un sorriso.

Ecco, io vorrei contribuire con una breve riflessione, piuttosto pragmatica.

Se un uomo sorride ad una donna, il pensiero più diffuso nella mente della donna sarà: "Ci sta provando" oppure "Oh Dio, meglio stare attente".

Se una donna sorride ad un uomo, il pensiero più diffuso nella sua mente sarà: "Ci sta!" oppure "Guarda questa, che porca!" o cose simili.

Ora dico, visti i presupposti... come si può fare? Un sorriso equivale, il più delle volte, ad un fraintendimento, ad un giudizio affrettato. Non esiste la dimensione del "sorridersi a vicenda perché siamo tutti sulla stessa Terra e tutti vogliamo essere felici e sereni in ugual modo".

Credo che questo sia in gran parte dovuto, ahimé, alla dottrina cattolica che logora come una mela marcia la nostra società. Poi, sicuramente, ai mass media che sono diventati la più potente arma di terrore di massa.

Ora, io suggerisco di provare a fare così, sin da subito, ognuno per sé: da domani usciamo e proviamo a sorridere alla gente e non solo ai giovani e belli esponenti dell'altro sesso ma a tutti: bambini, ragazzi, adulti, anziani, maschi e femminine. Solo così potremo un po' alla volta far crollare quei pregiudizi cosparsi di diffidenza di cui sopra.

Anonimo ha detto...

where can i order xanax online xanax overdose 5mg - drug interactions xanax cymbalta

Anonimo ha detto...

valium online valium 5 mg y alcohol - buy valium no prescription

Anonimo ha detto...

diazepam 10 mg side effects of diazepam 10mg - generic diazepam usa

Anonimo ha detto...

zolpidem what does it look like zolpidem tartrate e 79 - zolpidem alcohol

Anonimo ha detto...

buy ambien ambien reviews - crazy ambien stories

Anonimo ha detto...

zolpidem online zolpidem tartrate what does it look like - ambien zolpidem same thing

Anonimo ha detto...

zolpidem ambien ambien cr generic price - ambien side effects fatigue

Anonimo ha detto...

buy ativan buy lorazepam australia - ativan and addiction

Anonimo ha detto...

alprazolam buy valium xanax online - order xanax from europe

Anonimo ha detto...

ativan pills ativan overdose long term effects - wyeth generic ativan

Anonimo ha detto...

xanax anxiety valium xanax online - zyprexa xanax side effects

Anonimo ha detto...

online xanax no prescription xanax side effects uses - xanax bars tv 1003

Anonimo ha detto...

xanax medication effects of .25mg xanax - xanax side effects uses

Anonimo ha detto...

buy ativan lorazepam 1 mg buy uk - ativan drug overdose

Anonimo ha detto...

order ativan ativan withdrawal length - ativan side effects pupils

Anonimo ha detto...

ambien drug ambien cr erowid - canadian online pharmacy ambien

Anonimo ha detto...

can you buy valium online how much does valium cost per pill - dosage of valium for dogs

Anonimo ha detto...

order ambien online ambien side effects in elderly - ambien overdose in cats

Anonimo ha detto...

order soma carisoprodol 749 - soma 350 mg recreational use

Anonimo ha detto...

Hello, cytotec 200 mg - cytotec no prescription http://www.cytotecforlessonline.net/#cytotec-no-prescription

Anonimo ha detto...

Akavar Weight Loss Pills topiramate price - buy topamax weight loss http://www.topamaxdiscount.com/

Anonimo ha detto...

2, propecia no prescription - finasteride 5mg http://www.propeciagenericforsale.com/#propecia-price , [url=http://www.propeciagenericforsale.com/#cheap-propecia ]finasteride for sale [/url]

Anonimo ha detto...

losneyfgd buy soma online no prescription - soma no prescription http://www.californiabarattorneysearch.net/#soma-no-prescription , [url=http://www.californiabarattorneysearch.net/#order-soma-online ]order soma online [/url]

Anonimo ha detto...

ooo!!! Generic Topiramate - cheap topamax no prescription http://www.topamaxbestonline.net/#topamax-cost, [url=http://www.topamaxbestonline.net/#topamax-cost]Topamax Online[/url]

Anonimo ha detto...

4, purchase strattera online - buy generic strattera http://www.stratterafastonline.net/, [url=http://www.stratterafastonline.net/]generic strattera online [/url]

Anonimo ha detto...

1, [url=http://www.effexorbenefits.net/]Effexor Generic[/url] - Buy Venlafaxine - venlafaxine no prescription http://www.effexorbenefits.net/.

Anonimo ha detto...

3, [url=http://www.maxaltonlinehelp.net/] Cheap Maxalt[/url] - Buy Maxalt - maxalt 10 mg http://www.maxaltonlinehelp.net/.

Anonimo ha detto...

order imitrex online - imitrex online pharmacy http://www.imitrexbenefits.net/, [url=http://www.imitrexbenefits.net/]imitrex price[/url]