Di cosa si tratta?
Semplice. Quanti regali ricevete ogni anno che finiscono per prendere polvere sugli scaffali delle vostre camere o, peggio, finiscono miseramente nel cestino? Bene, quest'anno grazie a "Nutre la mente solo ciò che la rallegra" potrete dire FORTE e CHIARO cosa NON volete ricevere a Natale!
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5 commenti:
..che figata se si potesse redigere sempre una letteruzza con tutte le cose più odiate e inutili che non vorremmo in occasioni importanti o particolari..!! un valido aiuto per amici e parenti (soprattutto!!)..
..bene, bene.. contento di tingere di nero per primo questo spazio..;)
..caro vecchio Babbo Natale,
devo dirti che, solitamente, hai sempre azzeccato i regali/ “pensierini” da recapitarmi.. la mia, quindi, sarà solo una lista di precisazioni..
..del resto credo che ogni tanto sia utile mettere i puntini sulle “i”, soprattutto per le teste confusionarie come la mia.. e credo aiuti anche te!! infatti pure i tuoi nuovi aiutanti Totti e Gattuso non è che mi convincano più di tanto.. però capisco che con tutti questi anni di servizio, ricordare tutto (nonostante le cure di fosforo..) e fare ogni cosa da solo non deve essere facile!! ma i vecchi elfetti così produttivi?? non dirmi che li hai lasciati andare?? oppure si sono ribellati, unendosi agli umpa-lumpa nelle comunità di liberazione dalla schiavitù perpetua??!mah..
..allora evitiamo quest’anno gli “oggettini” inutili dei parenti (in special modo ciondoli, braccialetti e collanine realizzate da un abile gioielliere sì, ma nel 1927, su commissione di un giovane boss di una mafiosa Sicilia alla Verga..), i maglioni scandalosi, lunghi fino al ginocchio, talmente larghi che 2 giovanni e ½ non riuscirebbero a riempire nemmeno imbottiti di dolci di Natale..
..BASTA all’intimo rosso serio per Capodanno!! quest’anno, giuro, lo brucio!! Quello spiritoso può anche passare..
..NIENTE tazze!!ne ho alcune con peluches di Natale, con Diddle, con W. Pooh, con animali indefiniti.. riempite con penne, con lecca lecca che ormai saranno abitati da svariati organismi unicellulari.. non ho più neanche posto per sistemarle!!e poi non ho il coraggio di buttare le cose che mi regalano..
..basta cinture e borse/zaini ..ne ho milioni omai!! va bene che mi piacciono, però..
..nessun CD!!solitamente non sono mai azzeccati e sintetizzano: “non so cosa regalare!!mi butto sulla musica del momento..”
..la lista delle “cose immateriali” (??!) che non vorrei le rimandiamo.. ti risparmio un po’ di lavoro..!!
..il 24 sera verificherò..
..salutoni Babbo!! ;pp
..giò..
caro Babbo Natale,
vorrei ricevere una vagonata di ipocrisia che mi faccia pensare che le cose stanno andando bene.
grazie al tuo dono potrei non accorgermi che il sistema pensionistico è in crisi e che i giovani dovranno lavorare per i poveri anziani, che pur avendo versato per anni i contributi oggi si ritrovano con un pugno di mosche. Dammi l'ipocrisia per smetterla di pensare ad una futura guerra di religione fra islam e cristiani e guerra fra oriente e occidente e guerra fra tutte quelle categorie inventate apposta per puntare il dito su qualcuno. Ipocrisia per vedere la tv, che ormai non sopporto e la definisco un contenitore di roba inutile, apparte ski... Ed infine dammi ipocrisia per non farmi inca...re quando pagerò l'aumento del bollo della macchina.
Scaricala pure davanti all'albero, ci vediamo a Natale.
buon Natale a tutti
Tanuzzo
Caro Babbo,
credo che inizierò (e forse finirò..vedremo...) con le cose immateriali perché, te lo dico sinceramente, in questa vita le cose materiali mi interessano sempre meno (tranquillo, non voglio emulare S. Francesco né diventare asceta).
Sì, caro Babbo, perché sono ogni giorno di più le cose immateriali quelle che girandomi attorno mi infastidiscono o, per fortuna esiste anche il contrario, mi catturano.
Allora...
quest'anno ti chiederei, per una volta, di portarmi un sorriso per TUTTI i membri della mia famiglia e il desiderio per TUTTI di stare intorno al tavolo pieno (non troppo eh!) di regali a scartare pacchi, sorridere, ridere... non voglio più vedere mio papa' che mentre apriamo i regali è in un'altra stanza oppure è presente ma è come non ci fosse...
non voglio in regalo, nel giorno di Natale, litigi, faccie serie o incazzate, chiunque sia ad indossarle. Vorrei vedere, almeno nel giorno di Natale, il sorriso sul volto dei più e tanta sensibilità da donare a chi un sorriso sul volto ce l'ha, enorme, commovente, unico... e non ha alcun motivo (a differenza nostra) per avercelo se non il piacere, l'unico rimasto, di essere VIVO.
Non voglio, a Natale, notizie schifose e rivoltanti derivanti da "mondi" come quello della politica, della moda, della mondanità. Ti prego, porta loro un po' di purezza, un po' di dignità, un po' di altruismo.
Ti chiederei anche qualcosa per me, più nello specifico... non portarmi malumori di qualunque sorta, non portarmi quegli occhiali odiosi che, a volte, mi hanno fatto vedere tutto come difficile, brutto, grigio... ho imparato a vivere senza indossarli e non sarà facile che li indossi nuovamente senza tirare fuori unghie e denti... tu, però, non mi tentare donandomeli, ok? Anche perché tu, Babbo, sei buono... tanto buono e so che non fai nulla con cattiveria.
Vediamo se qualcosa di materiale da segnalarti tra le cose che non voglio c'è...
mmm... direi che il tutto si può sintetizzare così: non voglio - preferisco non ricevere nulla - regali che emanano un messaggio solo "è Natale, non potevo non farti un regalo... non sapevo proprio però che cosa farti e ho preso la prima cosa che mi è capitata a tiro"...è vero, conta il pensiero sopra a tutto ed è per questo che apprezzo molto più un biglietto, una lettera, una mail che un regalo palesemente "forzato". Spero, comunque, di essermi circondato in 22 anni di persone che mi conoscono bene e spero, allo stesso tempo, di averle aiutate a conoscermi... mi scuso con loro se, a volte, quello che hanno conosciuto non era un granché.
Grazie Babbo per avermi ascoltato e non ti preoccupare se non riuscirai in tutto... ci sono tante altre persone che ti interpelleranno e, alcune, saranno più bisognose e meritevoli di me.
Un abbraccio caloroso,
tuo Christian
Caro vecchio alcoolizzato,
per questo Natale NON vorrei una serie infinita di cose. Per principiare, non vorrei più avere il raffreddore che mi sta tappando le orecchie – che per certi versi potrebbe essere un bene visto che mi impedisce di sentire le puttanate della gente – e mi piacerebbe che facesse un po’ più caldo, anche se, devo dire, questo non sembra essere un inverno particolarmente rigido. Evito di tediarti oltre con le mie lamentele da metereopatico, o metereomane?, insomma, evito di annoiarti perché so quanto ti costa staccarti dalla tua bottiglia di Cutty Sark.
Non sarebbe male se quest’anno non trovassi sotto l’albero braccialetti d’argento – ma chi li ha mai messi? – o calze – anche se le metto non si vedono, quindi, che cazzo…? Stessa storia per le mutande anche se un paio in più mi farebbero comodo, non che non ne abbia, ma non si sa mai. Ah, rosse ce le ho già, quindi non scomodarti a comprarmele rosse.
Per favore, almeno per quest’anno, niente Berlusconi, e niente Prodi, niente scioperi degli autoferrotranvieri soprattutto nelle fasce orarie garantite, i taxi aumentali (soprattutto a Milano) ma non liberalizzare le licenze perché altrimenti salta il mondo. Insomma, vedi di impegnarti nella direzione giusta, brutto arterio, altrimenti saremo costretti a prepensionarti e a sbatterti in un ospizio per vecchi fenomeni da circo.
Per quanto riguarda la stabilità mondiale, non ti chiedo di rappezzare gli equilibri già precari della giosta-mondo, ma vedi di non scazzare più di tanto perché qui siamo veramente con la pula alle ginocchia. E il livello sale e sale e sale.
Non voglio rotture di zebedei, cocomeri o ananas, dir si voglia, vorrei solo…ma qui non si deve parlare di quello che vorremmo ma di quello che non vorremmo, giusto? E allora, non vorrei venirti a trovare per farti la festa, vecchio bastardo, e quel pupazzetto dei Ghostbusters che ti avevo chiesto anni fa e che non mi hai mai portato, beh, sai dove puoi ficcartelo…???
Ti abbraccio,
il tuo
Maurizio
p.s. So dove abiti.
Mi fai morire Mauri... non fare lo stesso con Babbo Natale per favore!
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